Occhiali per la guida

L’80% della popolazione ha problemi di vista, a volte senza saperlo. Questo è il risultato secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove l’80% della popolazione nei Paesi sviluppati soffre di problemi di vista. In Italia, 1 persona su 4 guida senza vederci bene e spesso senza saperlo. Al volante la vista assume un’importanza fondamentale, in quanto costituisce la principale fonte di informazioni (83%) per il nostro cervello, sulla quale si basa gran parte delle decisioni che prendiamo. Una insufficiente visione diventa dunque un potenziale pericolo per sé e per gli altri quindi una buona efficienza visiva, ovvero poter disporre del massimo rendimento in termini di visione, è uno dei requisiti fondamentali per una guida sicura.

Quali abilità percettivo visive mettiamo in azione per guidare?

  • l’acutezza visiva, che ci consente di riconoscere nettamente un oggetto, quindi avere i 10/10;
  • la percezione della profondità e degli oggetti in movimento, che ci aiuta a valutare la distanza relativa tra le vetture e tra esse e gli elementi della strada;
  • l’accomodazione, che ci permette di cambiare velocemente la messa a fuoco da un oggetto vicino (cruscotto, navigatore satellitare) ad uno da lontano;
  • l’ampiezza del campo visivo, legata a una buona visione periferica, che ci consente di vedere lateralmente per 70° a sinistra e 70° a destra, senza spostare la testa e ci aiuta ad effettuare i sorpassi in tutta tranquillità;
  • la capacità di coordinamento simultaneo, che ci permette di dirigere facilmente entrambi gli occhi sullo stesso oggetto, seguendone il movimento;
  • il grado di adattabilità all’oscurità, che utilizziamo nella guida notturna, quando è necessario vedere con scarsa illuminazione e riprendersi velocemente da eventuali abbagliamenti (entrare ed uscire dalle gallerie);
  • la percezione corretta dei colori, che è necessaria per identificare velocemente i segnali stradali specialmente quelli di pericolo e i semafori.

Non sempre siamo in grado di testare autonomamente tutte queste abilità: risulta quindi necessario verificare periodicamente la situazione, sottoponendosi a un’analisi approfondita della propria efficienza visiva.

Come funzionano gli occhi alla guida delle 2 e 4 ruote

A causa del movimento del mezzo e della velocità con cui ci spostiamo, la percezione visiva cambia. Esserne consapevoli ci consente di adottare comportamenti e piccoli accorgimenti che ci aiutano a garantire la sicurezza nostra e di chi viaggia con noi, permettendoci di evitare situazioni pericolose.

Ecco qualche indicazione utile, da ricordare quando accendiamo il motore!

IL CAMPO VISIVO:
Ad alta velocità il campo visivo si restringe: la capacità di vedere lateralmente risulta ridotta ad un settore di circa 40° e il movimento oculare si concentra su un campo ristretto. Ricordatevi di tenere sempre in movimento gli occhi, privilegiando la visione laterale! Mentre si guida l’attenzione si focalizza su ciò che sta avanti e si corre il rischio di perdere di vista quanto è vicino. Tenete all’erta la visione laterale e ricordatevi di controllare lo specchietto retrovisore!

LA GUIDA NOTTURNA:
Al buio la pupilla si dilata, modificando momentaneamente la curvatura dell’occhio e rendendolo leggermente miope fino al ritorno della luce. Per far fronte a questo fenomeno, oltre ad evitare le alte velocità, può essere utile durante la guida notturna indossare un paio di occhiali con correzione diversa da quella diurna. Quando si incrociano altre vetture di notte, la luce violenta dei fari può colpire gli occhi, generando un fenomeno di cecità temporanea. La sollecitazione eccessiva delle cellule fotorecettrici della retina provoca infatti un rapido consumo delle riserve di rodopsina, il pigmento necessario all’organismo per reintegrarne le riserve.

ABBIGLIAMENTO:
Per cautelarvi dai rischi di abbagliamento, durante la guida notturna, ricordatevi di tenere rigorosamente la destra ed evitate di guardare direttamente le auto che vengono di fronte, rivolgendo piuttosto gli occhi al lato destro dell’automobile che si incrocia. Il sole al tramonto o nel periodo invernale che permane basso quasi all’orizzonte tende a creare una condizione di abbagliamento, quindi e bene proteggersi con occhiali da sole polarizzati e inoltre abbassare il parasole.

SECCHEZZA OCULARE:
Nelle calde giornate estive, l’uso protratto del condizionatore d’aria regolato a temperatura molto bassa o la guida con i finestrini aperti o in egual misura nel periodo invernale, con il caldo secco del riscaldamento, possono infastidire gli occhi, provocando secchezza oculare, con conseguente riduzione della secrezione delle lacrime e, talvolta, leggero appannamento della vista specialmente se portatori di lenti a contatto. È sufficiente spegnere di tanto in tanto il condizionatore ed allontanare dal viso il flusso d’aria per ridare benessere agli occhi, evitando disturbi durante la guida.

CONDIZIONI DI LUCE:
Durante la giornata e nello scorrere delle stagioni vi sono condizioni di luce che rendono più faticosa la guida. Sono state opportunamente studiate lenti per le varie condizioni di luce:

Nella guida notturna si consigliano lenti bianche con trattamento antiriflesso drive night perchè aumentano la capacità di contrasto.

Nella guida diurnacon foschia, pioggia intensa o nebbia consigliamo lenti antiriflesso drive day perchè aumentano la capacità di percezione.

Nella guida diurna con sole si consigliano lenti da sole e aggiuntivi su percorsi con gallerie l’uso di lenti solari con attenuazione del blu permettono di vedere anche in galleria perché accentuano il contrasto oppure si possono usare aggiuntivi solari sia fissi che ribaltabili posti sugli occhiali da vista e molto pratici all’uso.

Nel caso di sole intenso si consigliano lenti polarizzanti, che esistono anche da vista e con antiriflesso. Esse riducono l’abbagliamento e migliorano la percezione.

Come tenere d'occhio la nostra efficienza visiva

Un controllo delle nostre abilità visive è la soluzione migliore per sentirsi sicuri al volante. In particolare, se abbiamo più di 40 anni, l’ideale è effettuare un esame ottico optometrico presso l’OTTICA PASSUELLO per la valutazione dell’efficienza visiva, accompagnato da un esame oculistico che consente di appurare l’eventuale presenza di patologie oculari.