Ipovisione

La definizione di Ipovisione o bassa acquità visiva, si intende generalmente coloro che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione. L’ipovisione può interessare individui di età differenti e può essere causata da vari fattori, siano essi congeniti o acquisiti (in conseguenza a traumi, alterazioni patologiche, genetiche o degenerative degli occhi). L’ipovisione ha notevoli conseguenze sulla vita quotidiana.

La funzione visiva può essere compromessa in diversi modi a seconda del tipo di patologia e in alcune forme è compromessa la visione centrale (fovea al centro della retina), che serve al riconoscimento dei dettagli. Differenti possono essere i metodi per affrontare il problema. Un giovane vive situazioni legate a molteplici contesti: casa, scuola, lavoro, tempo libero, mentre un individuo adulto o anziano è circondato da una realtà domestica legata ad abitudini e a gesti quotidiani. Ad ognuno occorre la propria soluzione.

Gli ipovedenti possiedono a differenza dei ciechi assoluti, un residuo visivo che può e deve essere sfruttato al massimo

Per risolvere un problema di ipovisione si adotta questo metodo:
partendo dall’analisi del medico specialista si trova poi – con pazienza – la soluzione tecnica più idonea

Gli ipovedenti possono essere aiutati mettendo in atto alcuni accorgimenti ed utilizzando ausilii ottici ed elettronici

Una razionale disposizione dell’ambiente, lo sfruttamento dei contrasti e l’utilizzo di una adeguata illuminazione, ad esempio, può fare in modo che l’ipovedente si gestisca bene negli spazi domiciliari. Per un bambino inoltre è importante che, a scuola, possa sedersi in prima fila, utilizzare una lavagna luminosa o avvalersi di una illuminazione addizionale sul banco, avere testi a caratteri grandi o fotocopie ingrandite degli stessi oppure utilizzare dispositivi digitali ingrandenti portatili.

L’uso delle correzioni ottiche, cioè il normale occhiale, può migliorare il visus di un ipovedente, esse tuttavia hanno il solo scopo di portare le immagini a fuoco sulla retina, mentre molto spesso serve, per permettere l’uso di una maggiore zona di retina, un effetto ingrandente. Gli ausilii ottici ed elettronici riescono in questo intento e tra i più ricorrenti rientrano:

Gli ausilii ottici ed elettronici possono essere utilizzati da un gran numero di ipovedenti e ciò può contribuire in modo rilevante alla loro riabilitazione e che comunque non servono a ripristinare la funzione visiva normale, ma migliorano l’utilizzazione del residuo visivo e permettono lo svolgimento di alcune limitate attività, la più frequente delle quali è la lettura. ll successo dell’applicazione e dell’utilizzo di questi strumenti è quindi determinato da vari fattori tra cui il tipo di patologie, la semplicità e comodità dello strumento, la personalità e motivazione del soggetto abbinata alla nostra esperienza.

    • LENTE Dl INGRANDIMENTO
      vari modelli sia a mano o con stativo, molto pratica, ingrandimento costante

 

    • OCCHIALE INGRANDENTI (lontano – vicino)
      telescopico Galileiano
      monoculare o binoculare, ingrandimenti a distanza variabili senza impegnare le mani
      sistema prismatico Kepleriano
      visione da lontano da 2 metri all’infinito con 3,8x, disponibile con addizione per lettura

 

    • FILTRI MEDICALI
      in grado di dare un “taglio” della componente blu della luce, disponibili in vari colori anche polarizzanti, sono indicate per varie patologie anche la cataratta

 

  • SISTEMA ELETTRONICO INGRANDENTE
    sistema televisivo ingrandenti flessibili
    videocamera ad alta risoluzione e schermo video di 14″/17″/24″, zoom da 5x a 56x
    sistema portatile
    piccola microcamera che invia su un display l’immagine ingrandita fino a 64x, pratico
Siamo anche attrezzati a fornire all’ipovedente
  • AUSILI TIFLOTECNICI
    orologi, portachiavi, strumenti medicali, elettrodomestici, bastoni, ecc.

Gli ausilii ottici ed elettronici possono essere utilizzati da un gran numero di ipovedenti e ciò può contribuire in modo rilevante alla loro riabilitazione e che comunque non servono a ripristinare la funzione visiva normale, ma migliorano l’utilizzazione del residuo visivo e permettono lo svolgimento di alcune limitate attività, la più frequente delle quali è la lettura. ll successo dell’applicazione e dell’utilizzo di questi strumenti è quindi determinato da vari fattori tra cui il tipo di patologie, la semplicità e comodità dello strumento, la personalità e motivazione del soggetto abbinata alla nostra esperienza.

AGEVOLAZIONI

Ottica Passuello …Centro Benessere Visivo è fornitore accreditato presso l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) della Provincia di Trento per le forniture di protesi, ausili visivi, elettronici e tiflotecnici.
Tutte le persone aventi diritto possono chiedere al medico oculista oltre alla prescrizione anche la richiesta di fornitura dei dispositivi visivi che saranno a completo carico dell’APSS. Una volta ottenuta l’autorizzazione gli ausili verranno da noi forniti senza costi aggiuntivi.

Numero registrazione ITCA01018923 al Ministero della Sanità come fabbricante di dispositivi medici su misura.

Ottica Passuello non svolge attività Medico-Oculistica.