Il giorno 12 Giugno 2015 Ottica Passuello si è aggiudicata la settima edizione del “Premio Artigiano”, presentando EASYTEAR®view+, il dacrioscopio [dal greco dákryon, lacrima; skopé osservazione] che è uno strumento oftalmico diagnostico sviluppato e ottimizzato da Gianfranco Passuello ottico optometrista per facilitare l’analisi avanzata del film lacrimale in modo non invasivo e l’osservazione del segmento anteriore dell’occhio.

EASYTEAR®view+ è uno strumento completo (ALL in ONE) poiché sostituisce i classici test lacrimali più invasivi (Schirmer, PRT rosso fenolo, felcizzazione, ecc.) e riduce i tempi di seduta, con evidenti benefici. In seguito all’esame con il nuovo strumento diagnostico è possibile evidenziare le problematiche dell’occhio secco, permette di consigliare in modo particolare l’utilizzo di una specifica lacrima artificiale o integratore lacrimale e l’uso di uno specifico materiale delle lenti a contatto.

La peculiarità distintiva del dacrioscopio EASYTEAR®view+ è di avere tre sorgenti specifiche di luce led modulabile tarata per non abbagliare l’occhio del paziente durante l’esame e minimizzare qualsiasi alterazione del film lacrimale. E’ uno strumento compatto e pratico perché utilizza batterie ricaricabili.

Con EASYTEAR®view+ è possibile visualizzare agevolmente in vivo sul film lacrimale le frange d’interferenza dello strato lipidico, valutare l’altezza del menisco lacrimale, con delle specifiche griglie eseguire i test Non Invasive Break Up Time (NIBUT), il Break Up Time (BUT), eseguire il Non Invasive Dehydration Up Time (NIDUT) per valutare la bagnabilità delle lenti a contatto, osservare e valutare le ghiandole di Meibomio e infine valutare il diametro pupillare nelle varie condizioni di luce.

«Il Premio Artigiano – ha sottolineato il vicepresidente Alessandro Olivi, parlando in particolare in veste di assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia di Trento – non è solo un appuntamento di settore, riservato a pochi, bensì una vera e propria vetrina del modo di essere imprenditori in Trentino».
«In questa iniziativa – ha ribadito Olivi – c’è molto del concetto stesso di imprenditoria: idee, capacità di trasformarle in qualcosa di concreto e riconoscibile, un mix equilibrato di saperi tradizionali e novità. Vi si riconosce molto anche del nostro modo di fare impresa, con un sistema della ricerca che si allea al mondo produttivo per generare trasferimento tecnologico e innovazione da diffondere capillarmente, con una rete di aziende artigiane di medie e piccole dimensioni che per questo non rinunciano ad accettare la sfida della qualità e dell’eccellenza, con una scuola che si collega ogni giorno di più con il tessuto aziendale, con un mondo del lavoro pronto a farsi sperimentatore di soluzioni e politiche inedite».